Scegliere il mutuo migliore, quello più adatto alle tue esigenze, è vitale se vogliamo vivere una vita serena e tranquilla.
La fretta in questi casi è sempre una cattiva consigliera così come il fai da te.
Oggi siamo più che mai convinti che davvero possiamo fare tutto da soli.
Se è vero che abbiamo tutti i mezzi per scegliere il mutuo migliore, forse però quello che manca sono le competenze necessarie per avere una visione a 360 gradi.
Ogni mutuo ha delle rate e queste dovranno essere pagate per tantissimi anni.
Per ogni mutuo si deve scegliere accuratamente importo e durata, tirare a sorte non è mai conveniente.
La scelta, dunque, non riguarda solo la tipologia di tasso (Fisso, Variabile, Capped rate o Bilanciato) ma tutta una serie di fattori che domani faranno la differenza.
Non basta, a nostro avviso quindi, restare colpiti solo dal tasso più conveniente poiché i contratti possono riservare brutte sorprese e le condizioni vanno sempre verificate.
Parametri di riferimento, indicizzazione, spread sono solo la punta dell’iceberg, dietro un mondo apparentemente così semplice si nasconde tanto ed è spesso ben celato.
Il costo effettivo che ogni banca chiede ai propri clienti per concedere il finanziamento si chiama spread.
Più lo spread è basso, minori sono gli interessi da restituire.
Il tasso è la prima cosa che comunemente si guarda quando si sceglie un mutuo ma da cosa è composto?
I tassi più noti (fisso e variabile) sono composti dallo Spread più l’indice Eurirs per i mutui a tasso fisso e l’indice Euribor per i mutui a tasso variabile.
L'Eurirs è il tasso di riferimento, calcolato giornalmente dalla European Banking Federation, che indica il tasso di interesse medio al quale i principali istituti di credito europei stipulano swap a copertura del rischio di interesse. [Fonte]
L'Euribor è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. [Fonte]
Mentre dunque Eurirs e Euribor sono tassi che oscillano nel tempo, lo spread è un tasso che resterà costante per tutta la durata del mutuo. Per questo motivo è opportuno partire subito con uno spread basso.
Ti serve sapere a quanto ammonta il debito contratto?
Non vuoi sorprese e desideri sapere subito quanto pagherai la rata mensile del debito?
La tua sfera di cristallo ti ha suggerito che stiamo andando incontro a un periodo nero a livello di inflazione e non vuoi correre rischi inutili?
Allora scegli il mutuo a tasso fisso ad occhi chiusi.
Se, invece:
il tasso variabile è ciò che fa per te.
Oggi, però, anche se poco noti, esistono altri tassi rivolti a chi è più competente in materia.
È il caso, ad esempio, del tasso bilanciato, una speciale tipologia di tasso che ti consente, ove ovviamente previsto, di poter personalizzare il tasso del mutuo a tuo piacimento ottenendo il miglior equilibrio possibile.
Il tasso misto, invece, ti permette di adattare il tasso mutuo del mutuo alle future condizioni di mercato ed è ideale in caso d'indecisi.
L’ultimo tipo di tasso è il capped rate.
Si tratta di un tasso che varia nel tempo entro un certo range prestabilito.
Con questo tipo di tasso otterrai i vantaggi del tasso variabile nel caso in cui Eurirs scenda ma non rischierai in caso salga oltre una certa soglia rappresentata da quanto pattuito.
Con il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) si può scoprire a quanto ammonta il costo totale della pratica del finanziamento.
Si tratta in buona sostanza di un indice che, preso singolarmente, ci permette di effettuare un confronto diretto tra i vari Istituti di Credito.
L’interesse annuo calcolato sul prestito in percentuale e su base annua, invece, si chiama TAN.
TAN e TAEG sono valori correlati poiché il Tasso Annuo Effettivo Globale si compone del TAN più altre spese (istruttoria e documentazione, spese, ecc.).
Un confronto tra i vari TAEG è quindi possibile ma non sempre questo può avvenire correttamente.
È risaputo infatti, più spesso di quanto si creda, che questi tassi sono stati mascherati, soprattutto in passato.
È dal 1 ottobre del 2003 che gli enti erogatori dei mutui hanno l’obbligo di allegare al contratto, un documento di sintesi con riepilogate tutte le condizioni convenute e dare evidenza di un Indicatore Sintetico Di Costo “ISC”, che contenga tutti gli oneri concorrenti alla determinazione del costo complessivo del mutuo (oggi chiamato TAEG).
Tuttavia a è anche noto che ci sono state negli anni pratiche scorrette, evidenziate da analisi econometriche, che hanno messo in luce come i TAEG reali fossero molto più alti del TAEG indicati.
Se a ciò poi si associa che molte spese restano fuori da questi indicatori come accade per tasse, polizze non obbligatorie, commissioni di massimo scoperto ecc. e che appunto sono queste le spese più pesanti per chi accende un mutuo, si può facilmente notare come il Tasso Annuo Effettivo Globale offra certo una direzione ma bisogna comunque prestare molta attenzione.
È abbastanza risaputo che, quando si accende un mutuo, ci sono una serie di deduzioni e detrazioni su cui si può fare affidamento.
La normativa vigente, ad esempio, prevede per l’acquisto dell’abitazione principale una detrazione annua dall’imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 19% degli interessi passivi, e relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 4.000 euro che spetta al titolare del contratto.
In caso di mutuo condiviso, entrambi gli intestatari hanno diritto alle detrazioni del 19% per un massimo di 2.000 euro ciascuno.
Oltre però agli interessi, è bene sapere che chi accede un mutuo può portare in detrazione anche altre spese/costi come ad esempio:
Nota a parte merita la parcella del notaio da cui si potranno scaricare le spese per l’accensione del mutuo mentre le spese per la compravendita restano non detraibili così come per esempio:
Per capire davvero come funzionano le detrazioni nei mutui, c’è una sola circolare su cui fare affidamento: la numero 7/E/2017 dell’agenzia delle entrate.
Lo scarico degli interessi avverrà nel caso di lavoratore dipendente ottenendo un rimborso sul suo prossimo stipendio di luglio mentre nel caso di un autonomo pagando meno tasse al momento della Dichiarazione dei Redditi.
Ci sono altre possibili detrazioni e deduzioni?
Ovviamente sì ma c’è bisogno di una vera e propria architettura finanziaria.
Comunque sia prestare la massima attenzione e affidarsi sempre a Enti preposti, con l’Agenzia delle Entrate non si scherza.
Il settore edile è un mercato trainante per la nostra economia e, per spingere all’acquisto soprattutto della prima abitazione, lo Stato aiuta determinate categoria con dei fondi.
Nel Decreto Sostegni bis, ad esempio, "Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali" sono previste per i giovani under 36:
Lo Stato, tuttavia, aveva già previsto prima dell’epidemia che per alcune categorie come:
che vi fossero una serie di agevolazioni nonché fondi a copertura parziale (era 50% adesso 80% fino al 31/12/2022) per le garanzie richieste per l’accensione.
Se si rientra in una di queste categorie è bene informarsi ma muoversi in questo mare da soli traendo il massimo non è affatto facile.
Esistono, difatti, tantissimi bonus casa oggi come, solo per citarne alcuni:
In apparenza sì, cominciando a capire le dinamiche che muovono questo mondo certamente no.
È anche per questa ragione che essere accompagnati passo passo da CreditoXTe conviene sempre.
In Creditoxte, un pool di professionisti con oltre vent’anni di esperienza in questo settore, ha unito le proprie competenze per fornire un servizio che non fosse solo la ricerca del “miglior finanziamento” possibile sul mercato, ma che si differenziasse dai competitor di settore per la volontà di offrire una vera e propria “consulenza in team”.
Nel tempo abbiamo sviluppato un vero e proprio networking che ci garantisce di rintracciare per te il miglior prodotto finanziario in questo momento e, questo, il più delle volte, molto tempo prima della rete stessa.
In CreditoXTe troverai professionisti pronti ad ascoltarti, ciò che un monitor e una tastiera non potranno mai fare.
La consulenza è gratuita e senza impegno come del resto il nostro servizio fino al momento delle firma dal notaio.